Un itinerario di una settimana a Bali per principianti: alla ricerca dell'armonia sotto il sole balinese
“Anche un viaggio lungo mille miglia inizia con un singolo passo.”
— Proverbio giapponese
Bali è un'isola dove lo spirito della terra si insinua in ogni brezza, in ogni offerta dei templi e in ogni sorriso gentile. Per chi vi si avventura per la prima volta, l'esperienza è simile a quella di trovarsi di fronte a un tranquillo giardino giapponese: ogni elemento è sapientemente disposto, ogni momento è un invito a fermarsi e riflettere. Unitevi a me in un itinerario di una settimana attentamente studiato, una dolce introduzione alle meraviglie di Bali, pensato per il viaggiatore che cerca sia il brivido della scoperta che la quiete della contemplazione.
Giorno 1: Arrivo a Ubud – Il cuore pulsante dell'isola
Al vostro arrivo, l'aria tropicale vi accoglie con il profumo di frangipane e incenso. Ubud, immersa tra terrazze di riso color smeraldo e antichi alberi di baniano, è il luogo in cui risiede l'anima di Bali.
Mattina:
Accomodatevi in una guesthouse boutique con vista sulle risaie. Lasciate che il mattino scorra lentamente sorseggiando un forte caffè balinese, un rituale meditativo come la cerimonia del tè giapponese.
Pomeriggio:
Passeggia nel Santuario della Foresta Sacra delle Scimmie, dove statue muschiose e macachi giocosi ci ricordano, “Il bambù che si piega è più forte della quercia che resiste.” Siate flessibili e aperti: Bali vi ricompenserà.
Sera:
Uno spettacolo di danza tradizionale balinese al Palazzo di Ubud è un arazzo di colori e movimento. Osservate i gesti dei ballerini, ognuno preciso come una pennellata sumi-e, che raccontano storie di dei e demoni.
Giorno 2: Terrazze di riso e templi – Lezioni di pazienza
Mattina:
Sveglia presto per una passeggiata guidata tra le terrazze di riso di Tegallalang. I campi, modellati da generazioni, si snodano tra le colline come increspature su uno stagno zen. Qui, i contadini che indossano cappelli conici riecheggiano le sagome del Giappone rurale, a ricordare che “Il tempo trascorso tra gli alberi non è mai tempo sprecato.”
Pomeriggio:
Visitate Pura Tirta Empul, il tempio sacro dell'acqua. Unitevi alla gente del posto in un rituale di purificazione, lasciandovi travolgere dalla fresca acqua di sorgente. È un momento di rinnovamento, proprio come le piogge purificatrici che cadono delicatamente sui giardini di muschio di Kyoto.
Sera:
Cenate in un warung locale. Provate il nasi campur, un assaggio di sapori balinesi, e riflettete sull'interconnessione tra gusto, aroma e memoria.
Giorno 3: Monte Batur – Inseguendo l'alba
Prima dell'alba:
Una partenza anticipata vi porterà ai piedi del Monte Batur. L'escursione è impegnativa, ma premia la pazienza.“Dopo aver scalato una montagna, si trovano solo altre montagne,” ma anche un'alba che illumina il mondo d'oro.
Dopo l'escursione:
Immergete i muscoli stanchi nelle vicine sorgenti termali, avvolti dalla nebbia vulcanica. La sensazione ricorda quella di un onsen, dove corpo e mente ritrovano il loro equilibrio.
Pomeriggio/Sera:
Un rilassante viaggio di ritorno a Ubud. Fermatevi in un bar lungo la strada per gustare del cocco fresco e riflettere sul viaggio mattutino.
Giorno 4: Sidemen Valley – L'arte della quiete
Lasciatevi alle spalle il trambusto e dirigetevi a Sidemen, una valle dove la vita scorre al ritmo del fiume. Qui, il paesaggio si dispiega in strati di verde, punteggiati dalle guglie dei templi in lontananza.
Giorno:
Partecipa a una passeggiata guidata nel villaggio, osservando la tessitura e l'agricoltura tradizionali. Ogni filo filato e ogni seme piantato sono una testimonianza di pazienza, una qualità venerata sia nella cultura giapponese che in quella balinese.
Sera:
Riposate in un tranquillo eco-lodge. Il silenzio è profondo, rotto solo dal lontano richiamo di un gamelan o dal fruscio delle foglie di bambù.
Giorno 5: Bali orientale – Templi sul mare
Mattina:
Viaggio a Pura Lempuyang, la "Porta del Paradiso". Il portale diviso in due del tempio incornicia il Monte Agung, la vetta sacra. Qui, come nei giardini di Kyoto, l'interazione tra pietra e cielo invita alla contemplazione.
Pomeriggio:
Proseguite verso il Palazzo d'Acqua di Tirta Gangga, dove fontane e vasche di fiori di loto rispecchiano l'armonioso design degli stagni koi giapponesi. Prendetevi del tempo per passeggiare, fotografare e semplicemente immergervi.
Sera:
Soggiorna ad Amed, un tranquillo villaggio di pescatori. Il ritmo è lento, i tramonti indimenticabili, un promemoria che “Un momento può durare una vita.”
Giorno 6: Southern Shores – Sabbia tra le dita dei piedi
Mattina:
Raggiungi Uluwatu. Le scogliere qui si tuffano a picco nell'Oceano Indiano, dove i surfisti cavalcano le onde con la stessa grazia delle gru che planano su un lago.
Mezzogiorno:
Esplora il Tempio di Uluwatu, arroccato sul mare. Ammira la danza del fuoco Kecak al tramonto, mentre il cielo si tinge di sfumature di arancione e indaco.
Sera:
Godetevi un banchetto a base di pesce sulla spiaggia di Jimbaran, con tavoli apparecchiati sulla sabbia e lanterne che ondeggiano nella brezza marina.
Giorno 7: Seminyak e partenza – Un dolce saluto
Mattina:
Trascorrete le vostre ultime ore a Seminyak. Visitate le gallerie d'arte locali o concedetevi un massaggio balinese, una pratica che onora corpo e spirito.
Pomeriggio:
Ripensa al tuo viaggio sorseggiando una tazza di tè alla citronella. Come la bellezza fugace dei ciliegi, il tuo soggiorno a Bali potrebbe essere breve, ma il suo ricordo rimarrà impresso.
Sera:
Mentre te ne vai, ricorda, “Anche se tu puoi lasciare la terra, la terra non abbandonerà te.” Porta con te il calore, la serenità e la gentile saggezza di Bali, ovunque ti conduca il tuo cammino.
Considerazioni finali
Questo itinerario di una settimana non è che una singola pennellata sulla vasta tela di Bali. L'isola si rivela lentamente, ricompensando chi si avvicina con curiosità e riverenza. A Bali, come in Giappone, l'armonia tra natura e cultura ci invita a viaggiare non solo verso l'esterno, ma anche verso l'interno, riscoprendo l'arte di essere presenti.
Che il tuo viaggio sia pieno di avventure e pace.
"Il viaggio è la ricompensa."
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