Come orientarsi nell'etichetta culturale di Bali

Come orientarsi nell'etichetta culturale di Bali: un arazzo di rispetto e riverenza

Nel cuore dell'arcipelago indonesiano, dove colline vulcaniche ondeggiano sotto terrazze di riso color smeraldo e il profumo del frangipane aleggia nella brezza, Bali si dispiega come un intricato ikat, ogni filo intrecciato con secoli di tradizione. L'accoglienza balinese è calda come il sole equatoriale, eppure l'anima dell'isola è legata a usanze delicate e profonde come le offerte dei templi che adornano ogni porta. Entrare a Bali significa entrare in una poesia vivente, e come dice il proverbio turkmeno, “L’ospite è il gioiello della soglia.” A Bali, questo gioiello risplende al meglio quando viene lucidato con comprensione e rispetto.

La danza del saluto: sorrisi, gesti e umiltà

Proprio come nel mio Turkmenistan natale, dove il saluto è sia una stretta di mano che una sentita richiesta di informazioni sulla propria famiglia, i saluti balinesi sono gentili e intrisi di sincerità. Il saluto tradizionale...salam O om svastica—viene offerto con i palmi delle mani uniti, le dita rivolte verso il cielo e un leggero inchino della testa. Questo gesto, che ricorda quello dei turkmeni il tutmak (unire le mani in segno di amicizia), parla di umiltà e del riconoscimento del divino negli altri.

Il contatto visivo è delicato; i sorrisi abbondano. A Bali, un sorriso è più di una semplice cortesia: è un ponte tra le anime. Alzare la voce o mostrare impazienza rischia di turbare l'armonia. rwa bhineda, che i balinesi hanno molto a cuore.

Abito: la modestia come segno di riverenza

Proprio come i turkmeni indossano i loro abiti migliori keteni seta quando si entra in una moschea, così come i balinesi vestono con cura, soprattutto quando visitano i templi. Spalle e ginocchia dovrebbero essere coperte: sarong E selendang (Fascia) sono spesso fornite all'ingresso del tempio, ma portarne una propria è segno di una preparazione attenta. Ricordo le parole di mia nonna: “L’abito del rispetto non passa mai di moda.” A Bali, questo indumento è tessuto con stoffa e con un velo di cortesia.

Spazi Sacri: Templi, Offerte e l'Arte di Procedere con Leggerezza

Bali respira attraverso i suoi templi: oltre 20.000, ognuno un santuario di devozione. Prima di entrare, bisogna togliersi le scarpe, varcare la soglia (mai sopra) e non puntare mai i piedi verso l'altare. Non è dissimile dall'usanza turkmena di non voltare mai le spalle a un luogo sacro, per timore di portarne via le benedizioni.

Ogni mattina l'isola si sveglia al fruscio del sari di canang—piccoli cestini di foglie di palma colmi di fiori, riso e incenso. Queste offerte vengono deposte con una preghiera sulle soglie delle case, nei santuari e persino sui cruscotti delle moto. Fate attenzione a non avvicinarvi. Come diceva mio padre, “Chi onora la preghiera di un altro onora la propria anima.”

Comportamento: Armonia prima di tutto

Il concetto balinese di Tri Hita Karana—le tre cause del benessere—insegna l'armonia tra le persone, la natura e il regno spirituale. Litigi rumorosi, manifestazioni pubbliche di affetto o la perdita della pazienza sono disapprovati. In questo, trovo un'affinità con il nostro valore turkmeno di agzybirlik—armonia della comunità.

Se desiderate fotografare una cerimonia, chiedete sempre prima. Partecipate con occhi aperti e cuore in pace. Se venite invitati in una residenza di famiglia, accettate con gratitudine, ma non superate mai un sacerdote o gli anziani. Il rispetto scorre in salita, come le acque sacre dei fiumi di Bali.

Doni e gratitudine: il linguaggio del dono

Fare regali a Bali, come in Turkmenistan, è un'arte raffinata. Se invitati a casa, portate un piccolo dono, magari frutta o dolci. Offritelo con entrambe le mani, e mai con la sinistra da sola, perché è considerato scortese. Accogliete l'ospitalità con sincera gratitudine, perché come ci ricorda un altro proverbio turkmeno, “Chi porta gratitudine porta benedizioni.”

L'invisibile e l'indicibile: spiriti, ombre e storie

I balinesi credono che il mondo sia condiviso con gli spiriti, alcuni benevoli, altri maligni. Il rispetto per l'invisibile è evidente ovunque: nelle preghiere sussurrate, nel modo in cui i capelli dei bambini vengono lasciati intatti fino ai tre mesi, nella cura con cui vengono posizionate le effigi per scongiurare la sfortuna. Mi vengono in mente i turkmeni. Alaja—un amuleto intrecciato per proteggersi dal malocchio. Entrambe le culture intrecciano la protezione nella vita quotidiana, confidando che la gentilezza verso il mondo invisibile porti pace a quello visibile.

Un'ultima riflessione: il viaggio come abbraccio reciproco

Viaggiare a Bali significa essere allo stesso tempo ospite e narratore, studente e amico. Significa scoprire, come ho fatto io, che l'etichetta di un luogo non è una mera formalità, ma il ritmo del suo cuore. Mentre cammini per le vie del villaggio, ascolti l'eco del gamelan e inali il profumo dell'incenso, ricorda che il ricordo più prezioso è il ricordo di legami creati nel rispetto reciproco.

Come diciamo in Turkmenistan, “Un viaggiatore rispettoso è benvenuto ovunque.” A Bali, lascia che il rispetto sia la bussola che ti guida e scoprirai la bellezza dell'isola dispiegarsi, petalo dopo petalo, davanti ai tuoi occhi grati.


Che il tuo viaggio sia dolce come la brezza del tempio e che i tuoi ricordi siano duraturi come le storie raccontate sotto il baniano.

Atamyrat Bayramov

Atamyrat Bayramov

Responsabile dei rapporti culturali e curatore di viaggio

Atamyrat Bayramov, illustre responsabile dei collegamenti culturali e curatore di viaggi presso Bagus Bali, porta con sé una vasta conoscenza ed esperienza nella cura di esperienze di viaggio autentiche. Con oltre tre decenni di esperienza nel settore turistico, Atamyrat è specializzato nel mettere in contatto i viaggiatori con il ricco arazzo culturale e le gemme nascoste di Bali. Il suo profondo apprezzamento per il patrimonio e le tradizioni, unito alla sua prospettiva turkmena unica, offre agli ospiti un viaggio senza pari attraverso i paesaggi e la cultura di Bali. Atamyrat si dedica alla creazione di itinerari personalizzati che consentono ai visitatori di immergersi nello stile di vita locale, garantendo un'esperienza di viaggio memorabile e trasformativa.

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